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INVITO PRESENTAZIONE GIORNALISMO NELLA SVIZZERA ITALIANA 1950-2000

Titolo:
INVITO PRESENTAZIONE GIORNALISMO NELLA SVIZZERA ITALIANA 1950-2000
Quando:
Mer, 3. Maggio 2017, 18:00 h
Dove:
Sala Tami, Biblioteca cantonale di Lugano - Lugano
Categoria:
Presentazioni

Descrizione

Relatori: Beat Allenbach, Giancarlo Dillena, Enrico Morresi e Luca Saltini

Degli anni successivi al secondo dopoguerra gli storici parlano come delle “trente glorieuses”, per il Ticino di una “età dell'oro”, del “paradiso della crescita economica”. Nei secondi cinquant'anni del secolo, nel Cantone è morta la tipografia di Gutenberg, alla radio si è aggiunta la televisione, il giornalismo è diventato una professione, il numero degli addetti si è decuplicato, è scomparsa la stampa quotidiana di partito e si discute se i giornali presto si leggeranno solo sul web. La mostra alla Biblioteca cantonale, curata da Enrico Morresi e Luca Saltini, racconta questa stagione intensa e appassionante attraverso i preziosi documenti della Libreria Patria. Un percorso a volo d'uccello sulle principali testate, sui protagonisti, dalla carta stampata, alla radio, alla televisione. Senza ambire a comporre una storia completa, l'esposizione getta luce su alcuni episodi significativi e aiuta a comprendere il mondo in subbuglio del giornalismo ticinese nella seconda metà del Novecento. Una serie di pannelli a corredo della mostra traccia gli snodi principali di questa avventura. Nel corso della serata verrà presentato anche il libro di Enrico Morresi Giornalismo nella Svizzera italiana 1980- 2000 (Dadò, Locarno 2017), secondo e conclusivo volume dell'opera che l'autore ha dedicato a questa parte di storia del Ticino finora abbastanza trascurata. La chiave di lettura del saggio è quella del nascere e del consolidarsi di una professione – quella del giornalista – dotata di proprie specificità ideali e di sistema, una vicenda raccontata con le ricerche di uno storico e la conoscenza diretta di chi ha attraversato la seconda metà del Novecento praticando questo mestiere. Lo sguardo dell'autore non è rivolto al passato, ma parte da questo racconto per interrogarsi sul futuro della professione e dell'informazione stessa, vitale per ogni democrazia. Questo sarà lo spunto dell'incontro a cui parteciperanno Enrico Morresi, Giancarlo Dillena e Beat Allenbach.

“Periodici e gazzette testimoniano della democrazia, dell'individualismo, dell'affetto per la propria contrada, per la valle, per la borgata, con quella mentalità e quelle tradizioni che soltanto la stampa «locale» può riflettere”.

Guido Calgari