Ferdinando Gianella (1837-1917)

25,00 CHF
SKU: 1009
Valentina Cima (a cura di)
Anno
2018
ISBN
978-88-8281-480-9
 Torna a: Impronte bleniesi

Bleniese di multiforme ingegno

In coedizione con Impronte bleniesi e Fondazione Voce di Blenio

Testi di Valentina Cima, Letizia Fontana, Fabrizio Mena e Gianmarco Talamona

Formato 17 x 24 cm, 256 pagine con illustrazioni in b/n e a colori

Per il quarto volume della collana Impronte bleniesi due autrici e due autori scandagliano la vita e l’opera di Ferdinando Gianella, ingegnere bleniese attivo tra la metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, potendo contare su una ricca e originale documentazione di prima mano. Lo storico e archivista Gianmarco Talamona ne traccia una biografia aggiornata che restituisce un percorso esistenziale vissuto con rara intensità, tra occupazioni professionali, impegno politico, relazioni sociali nel contesto della Valle di Blenio e affetti famigliari. L’architetta, nonché curatrice del volume, Valentina Cima passa in rassegna le sue molteplici attività professionali che spaziano dai più diversi ambiti delle scienze ingegneristiche di quei tempi all’architettura, interpretate con entusiasmo giovanile (anche in età avanzata), con attenzione per le novità tecniche e con l’ambizione di partecipare in prima persona alla costruzione del Ticino moderno. Lo storico Fabrizio Mena ne contestualizza il percorso politico quale Consigliere di Stato in carica tra il 1884 e il 1892, che trova la sua manifestazione più appariscente nella partecipazione alle drammatiche vicende del 1890, ma che si sostanzia nel suo prodigarsi per promuovere i diversi progetti infrastrutturali indispensabili alla modernizzazione del paese. La storica Letizia Fontana mette a fuoco le sue sperimentazioni nel campo, allora pionieristico, della fotografia, affrontata con la curiosità e la dedizione proprie del neofita, per documentare le sue attività professionali, ma anche per lasciare un’impronta visiva della sua numerosa famiglia, dei suoi luoghi e del suo tempo e per esprimere, con risultati rimarchevoli, la sua vena creativa.