Lezioni di volo
Prefazione di Fabio Pusterla
Formato 15.5 x 21 cm, 124 pagine
Sarebbe bello se questo libro riuscisse a essere una piccola ala per affrontare il dolore del distacco dalle persone che più abbiamo amato, che il volo della testimonianza tenace della parola avesse saputo inventare qualcosa per salvarsi, per vedere il riflesso del mondo - e sono uomini, presenze - dentro il cielo anche quando è buio e sembra non rispondere: che fosse davvero un poco d'azzurro dell'azzurro contro il niente.
Dalla prefazione:
Le Lezioni di volo di Piergiorgio Morgantini nascono prima di tutto da una tragedia: la morte improvvisa di un figlio, Mattia, la cui figura è ovunque in questo libro, come presenza e come assenza, come luce e come ombra terribile, come disperazione e come grido, come sorriso e come smorfia di dolore; da qui parte il volo, l'ultimo ed estremo volo del giovane che precipita e si sottrae alla vista, alla vita e agli affetti: e da qui parte anche la parola dell'autore, che proprio attraverso la vista, la vita e gli affetti prova a costeggiare il vuoto, a dargli una traccia di senso e a inventare un risalita. (...)