Selve (Silvae)
A cura di Luca Canali
Collaborazione e note di Maria Pellegrini
Formato 12.5x21, 370 pp.
Si tratta di una raccolta di poesie d'occasione suddivisa in cinque libri che l'autore, vissuto nel primo secolo della nostra era, pubblicò a partire dal 92 d.C. Il testo andò poi perduto e fu ritrovato da Poggio Bracciolini nel 1417.
Stazio figura tra i maggiori autori della latinità ed è conosciuto soprattutto per la Tebaide e l'Achilleide, due poemi epici grazie ai quali nel Medioevo godette di altissima fama. Le Selve sono l'opera meno carica d'erudizione, la più vicina al gusto dei lettori moderni.
La nostra casa editrice intende proporla sia in versione originale sia nell'elegante traduzione italiana curata dall'insigne latinista Luca Canali con la collaborazione di Maria Pellegrini.
Il testo - undicesimo volume della nostra collana "I Classici", diretta da Carlo Carena - comprende pure una prefazione dello stesso Professor Canali ed un ricco apparato di note.