Il gatto ha ancora gli stivali?
Perchè leggere i classici per ragazzi, oggi e domani
A cura di Dario Corno, Simone Fornara e Adolfo Tomasini
Testi di Pino Boero, Dario Corno, Walter Fochesato, Simone Fornara, Mario Gamba, Renato Martinoni, Fabio Merlini e Adolfo Tomasini
Formato 12.5 x 21 cm, 148 pp
La scelta dei libri da proporre a bambini e ragazzi tra i quattro e dieci anni è uno dei problemi centrali che ogni educatore - insegnante o genitore che sia - deve prima o poi affrontare. Non si tratta di un problema di facile soluzione, dato che il mercato della narrativa per ragazzi è ben vivo, ma popolato da una miriade di libri che a livello qualitativo si collocano agli estremi opposti. C'è il prodotto eccelso, a volte conosciuto da pochi e pubblicato da editori minori, che faticano a trovare spazio sugli scaffali delle librerie, perchè schiacciati dai colossi del settore; e c'è il prodotto prettamente commerciale, che vende molto ma che presenta contenuti e forma linguistica appiattiti su una tutt'altro che aurea mediocrità. E a dettare le scelte letterarie (degli adulti) sono troppo spesso le case editrici e non più la pedagogia o gli amori letterari di docenti, genitori e parenti.
In mezzo a tutto ciò, che ruolo hanno oggi i classici? È ancora vero, per dirla con Calvino, che continuano a parlare anche alle nuove generazioni, che non hanno finito di dire ciò che hanno da dire? Da questi e molti altri interrogativi è nata l'idea di questo libro, che intende sottoporre all'attenzione di tutti (e in particolare dei docenti e dei genitori che sono chiamati a educare e crescere i bambini di oggi) il problema della lettura per ragazzi in almeno alcune delle sue molteplici sfaccettature.