Kill Venus!
Liberare il femminile tradito negli uomini e nelle donne
Formato 12.5 x 21 cm, 144 pagine
Il femminile non è la donna. Nonostante le molteplici forme di rimozione di cui è stato oggetto, imprigionato nelle donne e ritenuto espressione della loro inadeguatezza e inferiorità, il femminile è un approccio alla vita che ci mette tutti, uomini e donne, a contatto con gli strati più intimi della nostra umanità. Farlo affiorare come nuovo nutrimento per il nostro vivere e convivere significa liberarlo, alla fine, anche da questo suo nome ambiguo e fuorviante. Significa andare oltre le troppe gabbie simboliche che hanno attraversato la storia della nostra civiltà per riconoscere in ciò che abbiamo chiamato femminile un principio della vita da coltivare insieme, uomini e donne, finalmente complici allo specchio di una nuova cultura dell’umanità di cui abbiamo tanto bisogno.
Lina Bertola, filosofa, ha insegnato filosofia al Liceo di Lugano 1 ed etica all’Istituto Universitario Federale per la formazione professionale. È stata collaboratrice scientifica del Laboratorio di epistemologia e didattica delle scienze (LDES) dell’Università di Ginevra. Attualmente tiene corsi e seminari in cui privilegia il valore della filosofia come «bussola» per orientare il nostro modo di abitare la vita insieme agli altri. Tra le sue pubblicazioni: Parole della vita. Per un’educazione all’etica, Erickson, Trento 2014; Alla ricerca dell’ignoranza perduta, in: Theoria, 2011; Ethique & éducation, un autre regard, Paradigme, Nice 2004.
Recensione di Graziano Martignoni sul Corriere del Ticino del 16 luglio 2021