Via, e chi s'è visto s'è visto
IN PREPARAZIONE
Traduzione di Walter Rosselli
Formato 12.5 x 21 cm, 96 pagine
«Rimango ancora un attimo nel corridoio ascoltando Evelin ed Edith, le due cantatrici della notte…».
Uno sguardo benevolo al mondo in parte sconosciuto e in gran parte incompreso delle persone in situazione di disabilità, riflessioni sull’arte dello scrivere, pensieri che girano e rigirano come in una giostra o spiccano il volo per andarsene via, e chi s’è visto s’è visto, e atterrare chissà dove, forse a Madrid, ma spesso semplicemente per ricollegarsi al punto di partenza, come la giostra che si ferma, senza però impedire all’ebbrezza di andare avanti. Aneddoti, avventure e a volte disavventure o risentimenti di diverso tipo, il tutto narrato con un sorriso che però non sbanda mai nel comico o nel grottesco. Uno stile in sintonia con la quotidianità che viene descritta, colloquiale, piacevole e raffinato. Carin Caduff scrive nell’idioma retoromanzo sursilvan, con molti ammiccamenti alla sua valle natale, la Lumnezia.
Carin Caduff (*1988) è nata e cresciuta a Vattiz, in Val Lumnezia. Dopo un apprendistato commerciale a Disentis, si è formata nel settore sociale. Oggi vive a Wädenswil e lavora come pedagogista sociale. Tra le altre cose, organizza laboratori di scrittura per persone con disabilità. Nel 2021 ha completato il corso di «Scrittura letteraria» presso la Volkshochschule. Scrive e pubblica regolarmente. Via, e chi s’è visto s’è visto! è il suo primo libro.