A cura di Sofia Marazzi
Introduzione di Fabio Soldini
Formato 12.5 x 21 cm, 176 pagine
Questo romanzo, immediatamente dettato all'autore dalla perdita del fratello in età giovane, narra dell'ultima fase della vita di Silverio nel vissuto del paziente e dei congiunti: è un inseguire la malattia e la morte, riflettendo sul senso della vita, sull'incomprensibilità del mondo e delle persone, ed è espressione del sentimento dell'esistenza. Redatto in meno di un anno nel 1961, mantenuto inaccessibile per oltre cinquant'anni, questo testo inedito sorprende per la lingua compatta ed essenziale e per la singolarità stilistica.