Il Voltamarsina
A cura di Flavio Catenazzi
Prefazione di Davide Adamoli
Formato 12.5 x 21 cm, 288 pagine
Il Voltamarsina, pubblicato nel 1932, è ambientato nel cuore del Malcantone e ha come protagonisti Tomaso e Rosa, due giovani paesani, sposi quasi promessi, che dopo varie peripezie ed esperienze di dolore trovano, con il sostegno del parroco del loro villaggio, la felicità nell’unione matrimoniale. Di qua dall’elaborazione letteraria con le sue reminiscenze manzoniane, la vicenda è nutrita di memorie e di affetti e ci fa respirare un clima, quello del Ticino di inizio ’900, caratterizzato da instabilità politica e dalle mai sopite rivalità fra conservatori e liberali, che non di rado sfociavano in episodi di violenza come quello che vede coinvolto Tomaso. Sottesa a quest’impianto di romanzo storico epigonico, una fede viva in quegli ideali umani ed evangelici, che per Francesco Alberti sono la ragione della nostra vita e che qui danno luce e respiro alla narrazione.
Don Francesco Alberti (Montevideo 1882-Bellinzona 1939) è stato sacerdote e giornalista, fortemente schierato nella lotta contro i totalitarismi degli anni 1920-1930. Dopo una prima esperienza pastorale a Bioggio come parroco, fu a lungo direttore del quotidiano conservatore-democratico Popolo e Libertà e corrispondente di don Luigi Sturzo. Divenne il primo predicatore radiofonico a Radio Monteceneri e pubblicò Il Voltamarsina (1932) e Diavolo di una ragazza (1939).
Intervista al curatore Flavio Catenazzi
Recensione di Gianmarco Gaspari sul Corriere del Ticino del 22 gennaio 2021