L'asse ferroviario del San Gottardo
Economia e geopolitica dei transiti alpini
Prefazione di Martin Schuler
Formato 15 x 22 cm., 240 pagine
Il volume fornisce un contributo originale per comprendere, in una prospettiva svizzera, internazionale e regionale, le ragioni e i significati - economici e geopolitici - del principale asse ferroviario alpino europeo, nel momento dell'apertura al traffico della galleria ferroviaria di base del San Gottardo. Fra sfide, crisi, opportunità e scelte, l’asse ferroviario del San Gottardo, segmento cruciale del corridoio Rotterdam-Genova, è letto attraverso la sua composita storia, dall’Ottocento a giorni nostri. Il libro permette di capire, fra l’altro, chi ha sostenuto il primo traforo, come la ferrovia ha affrontato la concorrenza, le dipendenze, le interdipendenze nel corso del Novecento, fra le tensioni delle guerre mondiali, l’epoca d’oro del secondo dopoguerra, fino ad Alptransit. Nel cogliere la genesi e la rilevanza di questo grande progetto, l’autore individua i problemi aperti e suggerisce alcune piste per superarli.
“Remigio Ratti è riuscito a scrivere in modo diverso la storia della mitica montagna, come storia d'interessi, di negoziazioni, di sconfitte, che appaiono via via come occasioni colte o mancate: un gioco sottile che una regione periferica e di frontiera è condannata ad affrontare, se vuole avere in mano il proprio destino” (dalla Prefazione di Martin Schuler).
Da: la Regione, 05.11.2016
Da: Corriere del Ticino, 27.10.2016