Dissonanze
Storie di un chirurgo di guerra
Prefazione di Giovanni Pedrazzini
Formato 12.5 x 21 cm, 412 pagine con illustrazioni
Lo scoppio della guerra in Ucraina nel 2022 ha convinto il dottor Del Ponte dell’importanza di raccontare la sua esperienza di vita dedicati all’aiuto umanitario per testimoniare le atrocità e le lezioni apprese, con l'obiettivo di ispirare le nuove generazioni e incentivare la pace e la soppressione della violenza, umanizzare i conflitti attraverso la partecipazione e l'intervento medico.
Flavio Del Ponte nasce a Bignasco, Svizzera, nel 1944. Dopo il ginnasio al collegio Papio di Ascona e il liceo a Einsiedeln si laurea in Medicina specializzandosi in chirurgia generale e traumatologia di guerra. Chirurgo di guerra in Cambogia, Laos, Vietnam, Pakistan, Afghanistan, Somalia, Sudan, Kenya e Haiti, a partire dal 1986 con la Croce Rossa e poi per conto anche del Corpo Svizzero di Aiuto in caso di Catastrofe, dell’OMS e dell’Alto Commissariato per i Rifugiati. Il 1994 segna la svolta dalla chirurgia di guerra sul campo alla politica sulla salute internazionale e si trasferisce a New York dove lavora presso la Divisione operazioni per il mantenimento della pace dell’Onu quando il sottosegretario generale è Kofi Annan. Nel 1996 torna a Berna al Dipartimento degli Affari Esteri nella Divisione della Cooperazione allo Sviluppo ed è sua la battaglia sulle mine antiuomo. Dal 2009 si dedica alle ultime sfide come quella di rivisitare la sua storia di chirurgo e di inviato dell’Aiuto umanitario.