Gli animali della casa di Dio
Guida al bestiario delle chiese romaniche ticinesi
Prefazione di Beat Brenk.
Con un saggio di Graziano Martignoni.
Formato 12.5x21, 104 pp.
SECONDA EDIZIONE
L'autrice ha preso in considerazione le raffigurazioni zoomorfe scolpite nella pietra o affrescate sulle pareti delle chiese romaniche del Ticino: San Pietro di Biasca, San Vittore di Muralto, Sant'Ambrogio Vecchio di Negrentino, San Nicolao di Giornico, Santa Maria di Sorengo, ecc.
Gli animali repertoriati sono 25: si va da quelli reali e diffusissimi come il leone, l'aquila, l'agnello e la colomba, a quelli fantastici o più misteriosi come il drago, l'unicorno, l'anfisbena e la piovra. Di ogni specie si danno anzitutto delle informazioni relative all'ubicazione di ogni scultura o dipinto, quindi viene spiegato il valore simbolico che ogni animale aveva nelle religioni precristiane e naturalmente in quella cristiana.
In quest'opera il patrimonio architettonico religioso delle nostre terre è trattato da un punto di vista inedito: a tuttora non esistevano infatti studi specifici sul simbolismo delle raffigurazioni romaniche. Questo lavoro - destinato ad un largo pubblico - si propone come un repertorio che guiderà il lettore (e il visitatore) ad una considerazione originale e più compiuta della chiesa romanica.