Oriente e Occidente tra razionalità e misticismo
Prefazione di Ivo Monighetti.
Formato 14x21, 124 pp. con illustrazioni
"Si potrebbe dire che il viaggio di Cheda nei paesi del terzo mondo rappresenti qualcosa dell'ordine del ritorno a un'esistenza contadina non ancora contaminata da una visione del mondo fondata sul positivismo e sul tecnicismo. In una realtà dove nuovi orizzonti e nuove abitudini hanno fatto irruzione con furia incontenibile é facile assuefarsi ai cambiamenti, ai frastuoni del presente. Non per Giorgio Cheda, per lo storico che sa quanto la dimenticanza del passato può portare alla sua distuzione".
(dalla prefazione)