Voce e Specchio - Storia della RTSI
Contributi di Gabriele Balbi, Ruth Hungerbühler, Marco Marcacci, Giorgio Passera, Mattia Piattini, Paolo Sala e Nelly Valsangiacomo.
Formato 22x27.5, 304 pp. con illustrazioni.
Con due DVD, contenenti documenti sonori e audiovisivi.
La storia della radio e della televisione di servizio pubblico deve essere anche la storia del territorio sul quale sono attive. Come la presenza della radio svizzera, e in seguito della radiotelevisione svizzera, ha influenzato lo sviluppo della Svizzera italiana? Quale Svizzera italiana si rispecchia nella storia dell'istituzione Radiotelevisione svizzera di lingua italiana? Sono queste le domande che hanno guidato gli autori di questo volume.
In Voce e Specchio si trovano gli snodi centrali dell'evoluzione dei due principali mass media nella Svizzera italiana dagli anni Trenta del Novecento ai giorni nostri, con particolare attenzione al rapporto con il territorio, ai cambiamenti in atto nella società svizzero-italiana, all'evoluzione tecnologica e alla metamorfosi del sistema dei media nel corso degli oltre 70 anni considerati.
Perché Voce e Specchio?
Specchio perché la radiotelevisione ha ereditato, rinforzato e rispecchiato peculiarità e caratteristiche della Svizzera italiana e, al contempo, ha permesso a territorio e società di riconoscersi nella sua programmazione.
Voce perché la RSI ha da sempre rappresentato una cassa di risonanza e un'attrice attiva, una memoria del territorio e una sorta di megafono che riporta ma anche apporta nuove idee per una regione "povera-ricca", che si è così potuta esprimere, sentendosi inevitabilmente legata a doppio filo con la sua radiotelevisione.