La Svizzera. Il Paese più felice del mondo
TERZA EDIZIONE
Introduzione di Mauro Baranzini
Traduzione di Christine Fornera Wuthier
Formato 12.5 x 21 cm, 320 pagine
La Svizzera è il paese più felice del mondo, lo dice uno studio internazionale. Eppure non mancano le accuse: corruzione, evasione fiscale, islamofobia… A cosa si deve dunque il miracolo svizzero? Alle votazioni: quattro volte l’anno il popolo è chiamato a esprimersi su temi che vanno dall’immigrazione alla religione, dall’energia alla fiscalità, dalla protezione degli animali al rumore degli aerei! Unica nel suo genere, questa democrazia partecipativa suscita la curiosità di democratici e repubblicani del mondo intero per i suoi incredibili risultati: disoccupazione quasi inesistente, gestione dell’immigrazione, elevata competitività e il miglior sistema educativo del continente. Coniugando il rigore dello storico con la spietatezza del saggista, François Garçon esprime il proprio schietto giudizio: indebolita da una crisi dalla quale non sembra più uscire, è ora che l’Europa la smetta di disprezzare la Svizzera per trarne invece ispirazione.
François Garçon, di nazionalità franco-svizzera, è uno storico. Dopo gli studi superiori presso le Università di Ginevra e Oxford, un dottorato alla Scuola degli Alti Studi di Scienze Sociali di Parigi, seguiti da una lunga permanenza nel settore privato, è oggi professore associato all’Istituto d’Arte e Archeologia della Sorbona. Tra le sue pubblicazioni Le Modèle suisse (Perrin, 2008 e 2011), proposto in questa collana (Conoscere la Svizzera, Armando Dadò editore 2013), e Formation: l’autre miracle suisse (PPUR 2014).
Da: La Regione, 16 dicembre 2016.