L'anima del Ticino
Commento al Fondo del sacco di Plinio Martini
Prefazione di Daniele Ribola
Introduzione di Orazio Martinetti
Formato 12.5 x 21 cm, 216 pagine
Il Fondo del sacco, apparentemente un romanzo d’amore e di emigrazione, è il trascinante ritratto del Ticino e delle sue valli in un periodo molto delicato, quello dell’avvento del mondo moderno e del tramonto della civiltà rurale, coinciso con la realizzazione, in Val Maggia, degli impianti idroelettrici. Sono anni di forte sviluppo economico in cui, esteriormente, si è affermato il progresso. E nel mondo interiore? Che influenza ha avuto il progresso sull’anima del Ticino? Il Fondo del sacco può darci una risposta. Il romanzo, sempre attuale, solleva fondamentali problemi umani sulla via di un rinnovamento individuale e collettivo.
Roberto Buffi, nato a Locarno nel 1953, è titolare dello studio di consulenza Silvaforum e risiede a Contra. Si è laureato e ha ottenuto il dottorato sc. nat. al Politecnico federale. Si è diplomato al Centro di ricerca e insegnamento di psicologia del profondo di Zurigo secondo C. G. Jung e Marie-Louise von Franz. È stato attivo nella gestione delle foreste e promotore di iniziative nei campi della protezione della natura e dello sviluppo delle regioni periferiche. È autore di pubblicazioni nei suoi campi. Si occupa soprattutto della relazione
fra l’uomo e la natura.
Recensione di Matteo Airaghi sul Corriere del Ticino del 4 febbraio 2019.