Una domenica tranquilla
Prefazione di Pietro Montorfani
Formato 12.5 x 21 cm, 96 pagine
“Remo vorrebbe solo che finisse quel colloquio penoso. Intanto gocce di pioggia cominciano a picchiettare sul marciapiede, si fanno più fitte. Una mosca dà l’assalto al vetro chiuso, sbattendoci contro con furia. Parte, picchia, cade, poi riparte inferocita.”
Inquietudine e rimpianto legano i nove racconti di questa delicata raccolta. Ne sono protagonisti donne e uomini in difficoltà nel fare i conti con il presente o con scelte del passato che li turbano ancora, dopo anni. Fede si ribella alla monotonia del quotidiano, ma scivola lentamente nell’alienazione. Giordana si rifugia nel desiderio, forse solo sognato. Lea, con il volto deturpato, si rende conto che non potrà più contare sulla sua bellezza. Ruth e Maggì decidono di non più tacere di fronte al sopruso. Remo e Federico capiscono di dover guardare la realtà con occhi finalmente spalancati. Nel gruppo spicca per singolarità un modesto insegnante, convinto che il bello, anche solo immaginato, sarà in grado di curare le ferite del suo allievo più ostinato.
Lorenza Noseda è laureata in Pedagogia e Psicologia sociale della famiglia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha esordito nella narrativa con Gente di frontiera (Varese, Macchione, 2019), raccolta di racconti con cui ha vinto il Premio Chiara inediti.