Prefazione di Alberto Nessi
Formato 12.5 x 21 cm, 192 pagine
Madeleine e Gustave hanno sempre vissuto sotto lo stesso tetto. A vederli, pensi a due civette addormentate che si fanno di tè. O a strani saggi in una casa dove ci sono più cassetti che giorni dell’anno per aprirli. Questo romanzo è liberamente ispirato alla vita del poeta Gustave Roud (1897-1976) e di sua sorella Madeleine. Grazie alla lingua della nostra contemporaneità, precisa e ritmata, Bruno Pellegrino riesce ad avvicinarci talmente ai suoi personaggi da proiettarci nel loro mondo: un’esperienza autentica.
Prix des Libraires Payot 2018
Prix Alice Rivaz 2018
Prix des lecteurs de la Ville de Lausanne 2019
Nato nel 1988, Bruno Pellegrino vive a Losanna. Vincitore del Prix du jeune écrivain (L’Idiot du village, Parigi, Buchet/Chastel, 2011), ha pubblicato un primo libro intitolato Comme Atlas (Tind, 2015, Edition Zoé, 2018). È membro fondatore del collettivo AJAR. Làggiù, agosto è già autunno è il suo primo romanzo.
Recensione di Roberto Falconi su Azione del 15 febbraio 2021
