Quando l'anziano narra la propria storia di vita
SECONDA EDIZIONE
Formato 12.5 x 21 cm, 104 pp.
In un lavoro laborioso d'indagine rivolto soprattutto ai curanti (ma che potrebbe appassionare anche i non addetti ai lavori), tra scatoloni ricolmi di decorsi infermieristici e diagnosi mediche, ho avuto il privilegio di calarmi nell'abisso dell'animo, nelle memorie, di episodi sbiaditi dal tempo, di coloro che sembrano, a volte, proporci frasi insensate o di poco conto.
In seguito ad un'affermazione ripetitiva: "Mi pòdi mía morí", di una residente, la signora D., affetta da schizofrenia, che per alcuni versi sembrerebbe assurda e banale, mi sono chiesto quali fossero le ragioni capaci di generare un malessere tanto ansioso e angosciante.
Investigare in una sorprendente storia di vita mi ha condotto allo stupore e alla consapevolezza che, a monte, mi mancavano molte conoscenze.
La metodologia utilizzata per questo progetto è quella d'incrementare le conoscenze e le competenze relazionali e strumentali che possano favorire il processo dell'accoglienza in quella fase che precede il sopraggiungere del residente nella struttura: la socializzazione anticipatoria (pre-accoglienza).