L'orto inclusivo
Un'esperienza di agricoltura facilmente replicabile
Formato 17 x 24 cm, 184 pagine con ill. a colori
Prendi un’arida striscia di sterrato, posta fra un parcheggio e un muro di cemento dove non c’è neanche un rubinetto, ricoprila di scarti vegetali e inizia a coltivarla. È questa la sfida che l’autore, e con lui tanti volontari, ha portato avanti con successo e che descrive dettagliatamente in questo libro. Scoprirete come rendere velocemente fertile un terreno, in modo naturale, ottenere una grande resa in modo rigenerativo, come utilizzare tutto ciò che un orto offre, incluse erbe spontanee e parti di vegetale che spesso vengono scartate. Tutto questo senza utilizzare acqua, concimi, trattamenti, senza lavorare il terreno o estirpare le erbe spontanee. Per Pierluigi è chiaro: si tratta di una rivoluzione dell’economia domestica a costo zero, che valorizza il territorio e migliora la resilienza alimentare. Un approccio geniale nella sua semplicità e adatto a tutti, come dimostra questo resoconto che fornisce le informazioni necessarie per metterlo in pratica e tante testimonianze di chi è già passato all’azione.
Pierluigi Zanchi è cuoco in dietetica e in gastronomia, tecnico in nutrizione umana, insegnante nella formazione professionale in ambito alimentare, fondatore e titolare del laboratorio d’artigianato alimentare biologico Tigusto SA, attualmente municipale indipendente a Locarno, tra i fondatori di ConProBio, Lortobio e promotore di molte iniziative in ambito ecologico, politico e sociale. In tutte le sue attività la sacca dei semi a cui Pierluigi Zanchi instancabilmente attinge è sempre la stessa: quella della gentilezza e della condivisione, delle azioni semplici e mirate per una civiltà più giusta e pulita.