Un anno in foresta con gli scimpanzé
Formato 15 x 22 cm, 336 pagine con illustrazioni a colori
Guadagnarsi la fiducia di un gruppo di scimpanzé liberi nel loro ambiente naturale e incontaminato. Questo l’obiettivo dell’anno che Steven Badà ha trascorso in una foresta della Costa d’Avorio in cui mai essere umano si era avventurato – salvo forse qualche bracconiere. Il biologo, nell’ambito di un progetto di ricerca dell’Università di Basilea nel parco nazionale di Tai, aveva il compito di registrare e interpretare le comunicazioni tra un gruppo di scimpanzé.
In questi dodici mesi Steven Badà ha redatto un diario in cui – oltre a documentare la relazione che si è via via instaurata con il gruppo di scimpanzé che studiava – ha raccolto avventure ed esperienze vissute, emozioni e sentimenti scaturiti in un ambiente primitivo, paure, successi e sconfitte. Quel diario è diventato, a molti anni di distanza, un libro che testimonia una sorta di «ritorno alle origini». Un anno in foresta con gli scimpanzé è il resoconto di uno studio etologico ma anche, e soprattutto, uno sguardo gettato su una realtà molto lontana da noi dove la natura regna ancora incontrastata – i numerosi incontri dell’autore con alcuni degli animali più pericolosi del mondo lo testimoniano – e dove i rapporti umani si fanno tanto preziosi quanto rari.
Steven Badà è nato a Johannesburg nel 1975, dove ha passato i primi tre anni di vita. Tornato in Svizzera, ha seguito le scuole a Locarno e ha studiato a Basilea. Vive ora con la moglie e le due figlie a Verscio e dal 2001 è docente di biologia al Liceo di Locarno. È appassionato di montagna e sport, passioni unite nella pratica di vertical e skyrace. Si definisce anche «ciclo-esploratore» e ogni anno viaggia in bicicletta in autosufficienza in alcune delle più remote regioni del mondo.