La pipa che prega & fuma
Prefazione di Luciana T. Soliman
Traduzione di Roberta Modenese
Illustrazioni di Pierre-Yves Gabioud
Formato 12.5 x 21 cm, 216 pagine con illustrazioni originali in b/n
«La felicità passa come una falciata. Mentre mordicchio un pezzetto di aldilà».
Tra il 2003 e il 2004 Maurice Chappaz, dal suo ritiro nell’Abbaye de Le Châble, redige una serie di note, riviste poco prima della sua scomparsa. Come sbuffi di pipa, i pensieri si avvolgono in spire o si allontanano leggeri. La pipa che prega & fuma – meditazioni, aneddoti, riflessioni – è un’ode alla vita e al mondo.
Maurice Chappaz (Losanna 1916 - Martigny 2009) è una delle voci più importanti della letteratura della Svizzera romanda. Dedito sin da giovanissimo alla poesia, ha alternato l’attività di scrittore a quelle di viticoltore e aiuto-geometra sui cantieri della Grande-Dixence. Al suo primo libro Les Grandes journées de printemps (1944), hanno fatto seguito varie raccolte poetiche e numerosi articoli che testimoniano il suo impegno per la protezione della natura. È stato insignito del Gran Premio Schiller nel 1997. La pipe qui prie & fume è l’ultimo libro pubblicato prima della sua morte.