Il bambino lucertola
Formato 12.5 x 21, 184 pagine
Per questo adesso il bambino si guarda sempre attorno spaventato. Si apposta dietro la porta della cucina o nel ripostiglio. O si infila nell’armadio della Stanza in fondo. Una luce fioca filtra attraverso le fessure. Quando nell’armadio il bambino trattiene il respiro, intorno a lui c’è un silenzio ancora più fitto che avvolge ogni cosa.
Ripa sarebbe un posto sicuro, ma il bambino lucertola vive nel Paese d’accoglienza, dove è costretto a rimanere nascosto. A Ripa invece, da Nonna Assunta, dove c’è una casa che attende di essere finita, il bambino lucertola corre dietro al pallone, va a caccia di vespe e passa da un abbraccio all’altro. In questo romanzo sconvolgente, Vincenzo Todisco racconta attraverso lo sguardo di un bambino le vicissitudini di una vita clandestina in un caseggiato pieno di vita, segnata dall’estro infantile e da un’amicizia segreta.
Nominato per il Premio svizzero del libro 2018.
Vincenzo Todisco ha esordito come scrittore nel 1999 con la raccolta di racconti Il culto di Gutenberg presso le edizioni Dadò. In seguito sono usciti per Casagrande i romanzi Quasi un western (2003), Il suonatore di bandoneón (2006), Rocco e Marittimo (2011) e, ancora per Dadò, i racconti Il vento freddo dell’Altipiano (2015). Tutti i suoi libri sono stati tradotti in tedesco e hanno ricevuto numerosi riconoscimenti. Nel 2018 Todisco ha pubblicato per l’editore Rotpunktverlag Das Eidechsenkind, il suo primo romanzo in lingua tedesca, finalista al Premio svizzero del libro 2018. Questa è la versione italiana del romanzo ad opera dello stesso Todisco.