Biblioteca comunale di Maggia
Fondo Angelo Casè

Domenica 13 novembre 2022, ore 17.30
Palazzo patriziale di Aurigeno
Scrittrici in biblioteca
Il Prof. Massimo Frapolli intervisterà le autrici Sara Catelle e Tiziana Ortelli

Sara Catella
Le malorose
Confidenze di una levatrice
Edizioni Casagrande
All ’inizio del Novecento, nel villaggio di Corzoneso, la levatrice Caterina Capra è chiamata al capezzale del parroco don Antonio, che per un male sconosciuto ha perso l’uso della parola. Abituata a trattare i corpi sofferenti delle donne, quelle “malorose” che aiuta a partorire o qualche volta a “liberarsi”, nella quiete della stanza del malato Caterina tenta di scacciare l’imbarazzo raccontando a voce alta le vicende del paese. Col passare dei giorni, le sue “confidenze” cambiano tono: di fronte al prete inerte e muto, la donna si fa coraggio cominciando a incalzarlo con pensieri e domande che la tormentano.

Sara Catella (Lugano, 1980) si è diplomata all’Istituto letterario svizzero di Bienne, in seguito ha ottenuto un Master in scrittura e traduzione letteraria a Berna, città in cui oggi vive. Per le Edizioni Casagrande ha co-tradotto il saggio di Georges Didi-Huberman Passare a ogni costo e un libro del sinologo vodese Jean François Billeter, prossimo alla pubblicazione. Le malorose è il suo primo libro.

Tiziana Ortelli
Nel frattempo
Armando Dadò Editore
Biasca, 1900. Leontina, giovane vedova, si prende cura della pensione degli operai che lavorano alla cava della famiglia Degliorto, alla quale appartiene Alessandro, il marito defunto. Dall’altra parte della strada sorge la villa padronale, gestita con mano ferma da Teresa e nella quale due giovani donne, la nuora Caterina e la serva Lorenzina, si spartiscono loro malgrado le attenzioni del figlio maggiore. Il giorno dell’eclissi il borgo è riunito in attesa dell’evento quando un’enorme esplosione squarcia il cielo e congela lo scorrere del tempo.

Tiziana Ortelli, dopo aver ottenuto la maturità al Liceo di Lugano, si è trasferita a San Gallo e ha conseguito il diploma di traduttrice. Si è quindi stabilita nei pressi di Zurigo, dove ha vissuto e lavorato fino all’agosto del 2004. Da allora risiede nuovamente in Ticino. Ha pubblicato alcuni racconti per ragazzi con la Raffaello Editrice di Monte San Vito e con le Edizioni Svizzere per la Gioventù e ha vinto alcuni premi come il Premio Castelli di carta nel 2019 e Primo premio al concorso letterario internazionale Andrea Testore-Plinio Martini “Salviamo la montagna” nel 2014 .